All’Elba, nel passato, la pastorizia è stata una fiorente attività e ne troviamo ancora le tracce sparse in tutto il territorio del versante occidentale.
I caprili o chiusi, sono dei reciti pastorali spesso di forma circolare, ma se ne trovano anche di altre forme, eretti con muretti a secco. Servivano ai pastori di capre e di pecore per radunare il branco per la mungitura, per il controllo dei capi o per la tosatura.
Accanto ai caprili si trovano spesso le capanne, nel sanpierese grottini, dei ricoveri coperti costruiti anch’essi con pietra a secco che servivano al pastore per la produzione di formaggi e ricotte, oppure come riparo.
Ci siamo riproposti di riportare alla luce un pezzo della storia elbana riaprendo le vecchie vie di accesso a questi luoghi ormai dimenticati e proponendo degli itinerari escursionistici attraverso i quali è possibile ripercorrere le orme dei nostri avi.